Pacchetto base propedeutico al rilascio della patente a crediti per l'edilizia.

Fatti trovare pronto!

A partire dal 1° ottobre 2024 viene introdotto il sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi o “Patente a crediti”, obbligatoria per imprese e lavoratori autonomi che intendano operare nell’ambito di cantieri edili.

Pacchetto base propedeutico al rilascio della patente a crediti scontato da 1.390€ a 900€!

Chiama ora Contattaci

Contattaci per ogni informazione o personalizzazione del pacchetto

Contattaci

IL PACCHETTO BASE PROPEDEUTICO AL RILASCIO DELLA PATENTE A CREDITI COMPRENDE I SEGUENTI ARTICOLI

○ DVR Documento di valutazione del rischio

○ Attestato Formazione art 37

○ Attestato Antincendio

○ Attestato Primo Soccorso

Eventuali abilitazioni specifiche (attrezzature), sono personalizzabili sul pacchetto BASE.

Contattaci Chiama ora

Questo consente di completare i requisiti richiesti di cui al punto 2, 3 e 5; i punti 1 , 4, 6 sono in carico al consulente del lavoro.

I criteri per il rilascio della patente sono elencati nel comma 1 del nuovo articolo 27:

  1. Iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato;
  2. Adempimento, da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori dell’impresa, degli obblighi formativi di cui all’articolo 37;
  3. Adempimento, da parte dei lavoratori autonomi, degli obblighi formativi previsti dal presente decreto;
  4. Possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità (Durc);
  5. Possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (Dvr);
  6. Possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (Durf).

La Patente verrà rilasciata, in formato digitale, dalla competente sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro subordinatamente al possesso dei seguenti requisiti da parte del responsabile legale dell’impresa o del lavoratore autonomo richiedente.

Decreto Legge 19/24 , nello specifico ART 29 - COMMA 1

Viene introdotto il sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi o “Patente a crediti”, obbligatoria per imprese e lavoratori autonomi che intendano operare nell’ambito di cantieri edili a partire dal 1° Ottobre 2024.

La Patente verrà rilasciata, in formato digitale, dalla competente sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro subordinatamente al possesso dei seguenti requisiti da parte del responsabile legale dell’impresa o del lavoratore autonomo richiedente.


I requisiti della patente a crediti per l’edilizia

I criteri per il rilascio della patente sono elencati nel comma 1 del nuovo articolo 27:

1. iscrizione alla camera di commercio industria e artigianato;

2. adempimento, da parte del datore di lavoro, dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori dell’impresa, degli obblighi formativi di cui all’articolo 37;

3. adempimento, da parte dei lavoratori autonomi, degli obblighi formativi previsti dal presente decreto;

4. possesso del documento unico di regolarità contributiva in corso di validità (Durc);

5. possesso del Documento di Valutazione dei Rischi (Dvr);

6. possesso del Documento Unico di Regolarità Fiscale (Durf)».


Il comma 11 prevede che non sono tenuti al possesso della patente le imprese in possesso dell’attestato di qualificazione SOA di cui all’articolo 100, comma 4, del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo n. 36 del 2023.


Patente edilizia: come funziona il meccanismo dei crediti

La Patente avrà un punteggio iniziale di trenta crediti (comma 3) e consentirà alle imprese e ai lavoratori autonomi di operare nei cantieri temporanei o mobili, con una dotazione pari o superiore a 15 crediti.

Le decurtazioni: verranno correlate alle risultanze degli accertamenti e dei conseguenti provvedimenti definitivi emanati nei confronti dei datori di lavoro, dirigenti e preposti dell’impresa o del lavoratore autonomo: accertamento delle violazioni.


Patente a crediti: per quali ragioni si perdono i punti?

L’articolo 27 dettaglia (comma 4) le ragioni per le quali si potranno perdere i crediti acquisiti con la Patente. Le decurtazioni sono di:

• 5 punti: violazioni in materia di lavoro irregolare (di cui al DL 12/2002)

• 7 punti: per violazioni dell’Allegato XI relativo ai valori di esercizio di macchine e impianti;

• 10 punti: violazioni di cui all’Allegato I del TUS (che prevede i casi di sospensione dell’attività imprenditoriale come di recente modificate dal Decreto Fiscale 2022);

• 15 punti in caso di inabilità permanente al lavoro assoluta o parziale

• 15 punti per un’inabilità temporanea assoluta che importi l’astensione dal lavoro per più di quaranta giorni;

• 20 punti: per morte del lavoratore


Patente edilizia: quando scatta la sospensione dell’attività

Nei casi di infortuni da cui sia derivata la morte o un’inabilità permanente al lavoro, assoluta o parziale, la sede territoriale dell’Ispettorato nazionale del lavoro potrà sospendere, in via cautelativa, la patente fino a un massimo di dodici mesi (vedi art. 27 comma 5).

I criteri, le procedure e i termini del provvedimento di sospensione saranno definiti dall’Ispettorato nazionale del lavoro che con apposito decreto definirà i crediti decurtati (non si potrà decurtare oltre i 20 crediti).